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Risultati per: presbiterio

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MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679342
Praga, Emilio 22 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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cambiavano i profili e i colori ad ogni batter di ciglio. Il presbiterio era immerso in una nebbia diafana, inargentata dalla luna. Cantavano le

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e mi disse: - Don Luigi ha bisogno di voi.. Scoccavano appunto le undici ore. Salii d'un balzo. Certo le pareti del presbiterio non somigliavano alle

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AD ANTONIO GALATEO AMICO MIO, Quando Emilio Praga ci leggeva la prima parte di queste sfortunate MEMORIE DEL PRESBITERIO, e ci offriva di collaborare

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. Cominciano e finiscono in un paesello delle Alpi. Il povero sant'uomo e il suo presbiterio, un medico e una farmacia, un sindaco e la sua storia

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affacciai alla porticina che dava nel cortile del presbiterio; anche là c'era del nuovo: un grosso e tozzo pollaio ingombrava l'angolo fra la stalla e la

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bello la storia. Facciamo di necessità virtù, e vediamo che cosa succede di nuovo al presbiterio. La notte (ve lo potete imaginare) era già di molto

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fannulloni come me, ed io ebbi, finchè rimasi al Presbiterio, cara la sua compagnia come quella di carissimo amico. Lo seguivo volontieri per qualche centinaio

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sempre viaggiare - senza meta prestabilita. Ora la mia finestra dava sul giardino del presbiterio; un giardino ampio e solcato, sparso da viali di varia

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scivolarono e scomparvero dietro l'uscio da cui erano uscite. - Vi accompagno fino al presbiterio, disse Bazzetta offrendomi il braccio. E ci

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occupiamo senza indugio del povero Beppe. Andai con lui al presbiterio a congedarmi. Don Luigi non cercò di trattenermi: prese la la mano ch'io gli porsi

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una provvidenza dal sindaco .... Eravamo usciti dal villaggio, e già appariva non lontana la parete bianca del presbiterio, e più in su, dietro la

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era stato scelto alla tavola del presbiterio. Certo erano costrutti così gli schiavi incaricati di squarciare gli agnelli nei banchetti omerici. Egli si

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trambusto nel presbiterio mi fece tornare sui miei passi. Era come se molte persone andassero e venissero parlando tutti in una volta a voce concitata e

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cominciavano ad ingarbugliarvisi .... Dalla cucina del presbiterio usciva un odore delizioso di caffè tostato. Il cielo splendeva serenissimo. - Buon dì, mi

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davanti al presbiterio coll'aria provocante di un creditore inesorabile. Le sue occhiate, volta a volta beffarde e furiose, causarono una quantità di

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progrediva rapidamente. Tuttavia finchè non usci dalla cornice di austera realtà del presbiterio, esso rimase sempre così sereno ed innocente. Don Luigi non

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cupa tristezza. Il profilo del villaggio si disegnava debolmente sul fondo bianchiccio del monte: ai due capi opposti il presbiterio e la casa del

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si fosse scatenata apposta per farmi sentir meglio la pace profonda del Presbiterio. Dopo una settimana io mi chiedeva se, per caso, tutto

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mano dell'altro che pareva leggesse; e di tanto in tanto si alzava verso il presbiterio, ed erano allora due pugni chiusi che si appuntavano nella

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parte sentir maldicenze sul conto del mio ospite. Perciò mi sbrigai del molesto compagno senza troppe cerimonie e me ne tornai al Presbiterio dove, per

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come le vergini dell'evangelo. Nei primi giorni che ella passò al presbiterio malata, sfinita di cuore e di forze ella non vedeva Don Luigi che molto

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mia dimora al Presbiterio, fin da quel primo colloquio con Aminta nel giardino, io cercavo lei attraverso i meandri delle vicende confidatemi

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